Crediamo che l’utopia non sia da considerarsi solo come una chimera ma come il “non luogo” di tutte le potenzialità in cui trovare le soluzioni di domani. In questa edizione vogliamo perciò immaginare e indagare con i nostri speaker una realtà diversa, attuabile, una possibile utopia che si crea partendo del mondo che ci circonda, dalle tecnologie odierne e da tutti quegli elementi a nostra disposizione che diventano tasselli fondamentali per raggiungere il non luogo in cui tutto è possibile, non dimenticandoci che questo viaggio passa tassativamente anche dalla consapevolezza di sé.

Come ci ricorda Pierre Rabhi nel “Manifesto per la Terra e per l’Uomo” infatti “La prima utopia dobbiamo incarnarla noi stessi, la trasformazione sociale non si farà senza il cambiamento degli esseri umani”.

Nuovi scenari sociali, economici, esperienziali che si possono creare partendo dal mondo che ci circonda, dalle tecnologie odierne ma soprattutto da noi persone.